SHOP VIS AURELIA
IL MITO DI CALLIMACO E IL CAPITELLO CORINZIO
Vitruvio, nel suo celebre De Architectura, racconta l’origine mitica del capitello corinzio e delle sue armoniose foglie d’acanto.




La leggenda narra che, a Corinto, morì una giovane fanciulla. La sua nutrice, colma di dolore, pose sulla tomba un ultimo gesto d’amore: un cesto pieno di ricordi e oggetti a lei cari. Dal suolo germogliò un acanto, e le sue foglie, crescendo, si piegarono dolcemente intorno al canestro, avvolgendo il dolore con grazia. Callimaco, passando di lì, vide quella meraviglia della natura. Affascinato da tanta grazia, volle scolpire nella pietra ciò che la natura aveva disegnato col vento.

Così la natura divenne architettura, e il dolore, divenuto forma, trovò nell’arte la sua eternità. Nacque così il capitello corinzio, simbolo immortale di grazia e perfezione dell'estetica romana.



Lo shooting celebra l’armonia della bellezza classica e il fascino eterno di Roma.






I dettagli in oro rendono omaggio al DNA della squadra capitolina, richiamando l’origine del nome Vis Aurelia, espressione latina che significa letteralmente "forza aurea", simbolo di nobiltà e potere.























