IL MAUSOLEO DI SANTA COSTANZA

I PRIMI MOSAICI CRISTIANI

Il Mausoleo fu costruito nella metà del IV secolo per custodire le reliquie di Costantina, figlia di Costantino, venerata dalla Chiesa Cattolica con il nome di Santa Costanza.

Secondo la leggenda, Costanza, affetta da una malattia incurabile, si recò presso la tomba di Sant'Agnese a Roma, dove miracolosamente guarita si convertì al Cristianesimo.

I meravigliosi mosaici cristiani che decorano le volte del Mausoleo sono tra i più antichi ancora conservati a Roma.

Le decorazioni musive alternano motivi geometrici a scene naturalistiche.

Alle geometrie astratte, ispirate alle pavimentazioni delle domus romane di tradizione pagana, si contrappongono raffigurazioni di una natura libera, arricchite da elementi vegetali come fiori e frutti, animali come colombe e pavoni, e simboli cristiani battesimali quali anfore, coppe e piattini.

Il mausoleo di Santa Costanza rappresenta un'eccezionale testimonianza della transizione dai temi tradizionali pagani all'arte paleocristiana.

Gli scatti della campagna immortalano la purezza e la beatitudine di Santa Costanza, sia nel Mausoleo a Lei dedicato, sia nel del Regno dei Cieli.